Cafè Alzheimer: un supporto per pazienti e caregiver

Nei territori di Copparo, Argenta, Portomaggiore e Ostellato sono in corso i Cafè Alzheimer, gli incontri rivolti alle persone con disturbi cognitivi ed ai loro familiari. I progetti coordinati da CIDAS in collaborazione con le istituzioni sanitarie territoriali, proseguono fino a giugno e propongono attività ideate e condotte da un’equipe multidisciplinare di professionisti.

“Ri-troviamoci al Cafè”, attivo dal 2010, si svolge presso la Casa della Salute di Portomaggiore due giovedì al mese dalle 14:30 alle 17, ed è coordinato dalla cooperativa CIDAS su mandato dell’Azienda Servizi alla Persona “Eppi – Manica Salvatori”, nell’ambito del Progetto Regionale Demenze, in collaborazione col “Centro disturbi cognitivi e demenze” dell’Azienda USL di Portomaggiore.

Il “Cafè della Memoria”, attivo dal 2013, si tiene presso la Casa della Salute di Copparo due giovedì al mese dalle 14:30 alle 17, coordinato dalla cooperativa CIDAS, in collaborazione con il Centro Esperto per i Disturbi Cognitivi di Copparo dell’Azienda USL, all’interno delle attività promosse dall’Azienda Speciale Servizi alla Persona dell’Unione Terre e Fiumi.
Nonostante dall’Alzheimer non si riesca a guarire, le famiglie possono trovare in questo spazio un’occasione di scambio, conforto e sollievo.
Il contesto in cui si svolge il progetto è accogliente, informale e atto a garantire la sicurezza psicologica ed emotiva dei partecipanti.
I Cafè propongono attività come stimolazione cognitiva, terapia occupazionale e socializzazione, dirette da una psicologa e da un animatore sociale.

Per i familiari vengono organizzati incontri di gruppo – condotti da una psicoterapeuta – di formazione e informazione sulla malattia e spazi di riflessione, confronto e sostegno reciproco tra chi deve affrontare le medesime problematiche legate alla malattia. Sono inoltre previsti interventi di esperti come avvocati, assistenti sociali, fisioterapisti, geriatri e infermieri.

Come spiegato da ASP Unione Terre e Fiumi: “Dal 2000 in poi è incrementato il numero di persone che rivolgendosi al nostro servizio hanno esplicitato il bisogno di sostegno in quanto all’interno del loro nucleo familiare si registrava la presenza di persone affette da disturbi cognitivi. In risposta a tali richieste di sostegno, nel settembre 2004 è stato attivato il primo “Gruppo d’Incontro” per caregiver e pazienti affetti da disturbi cognitivi in collaborazione con l’Azienda USL. La risposta integrata (sociale e sanitaria) è imprescindibile trattandosi di una malattia degenerativa con forti risvolti di tipo sociale e ricadute importanti sulle famiglie. Con l’aiuto del terzo settore continua il nostro impegno soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo che diventa ancora più complicato per le persone fragili. L’isolamento e la distanza relazionale sono ulteriori ostacoli al sostegno dei pazienti e dei loro caregiver ma attraverso la creatività e l’uso delle nuove tecnologie si cerca di non far mancare il supporto professionale ed emotivo a chi ne ha bisogno: questo l’impegno di ASSP”.

Per Milena Maltoni, responsabile del Settore Anziani di CIDAS: “Come cooperativa sociale la nostra missione è quella di essere al servizio delle persone e del loro benessere. Con il coordinamento di questi momenti dedicati al sollievo di pazienti e caregiver siamo felici di poter dare un contributo ad alleviare situazioni che sappiamo essere vissute con grande intensità, talvolta con un senso di frustrazione e isolamento. È il nostro modo per dire: non siete soli, noi ci siamo”.

Per informazioni sulla modalità di partecipazione a Ostellato, Argenta e Portomaggiore si può contattare il Servizio Sociale Territoriale alla mail serviziosociale@aspems.it o al numero 0532 858678.

Per informazioni sulla modalità di partecipazione a Copparo si può contattare il Punto Unitario di Accesso (PUA) di ASSP Unione Terre e Fiumi al numero 335 7860974 lunedì mercoledì e giovedì dalle 9,00 alle 11, martedì dalle 8,30 alle 10,30 e dalle 11 alle 13, venerdì dalle 10 alle 12.

Oppure contattare Ilaria Buosi di CIDAS, coordinatrice dei progetti, alla mail ilaria.buosi@cidas.coop o al numero 348 4346741.

Qui potete vedere i video che CIDAS sta realizzando per documentare e divulgare l’attività.