CIDAS in prima linea per bloccare lo sfruttamento e il caporalato con il progetto Common ground Il progetto “COMMON GROUND”, Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime” è finalizzato ad attuare interventi di supporto all’integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa di cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo, trasversalmente a tutti i settori di impiego. Cidas, che da maggio 2023 gestisce il progetto Common Ground in partenariato con l’ODV Farsi Prossimo di Faenza sul territorio provinciale di Ravenna, ora anche a Rimini guida le attività di questo progetto in collaborazione con la cooperativa Eucrante e l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. IL PROGETTO PREVEDE: Attività di identificazione preliminare grazie alla creazione di una rete Territoriale costituita da Enti, servizi e sportelli, sia pubblici che privati, che assolvono al ruolo di Antenne territoriali per l’intercettazione di potenziali vittime di sfruttamento avviando quindi un meccanismo di referral all’ente preposto per l’identificazione formale. Attività di identificazione formale della vittima da parte di CIDAS, soggetto abilitato alla realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale ai sensi dell’art. 18 comma 3 bis del D Lgs 286/98. Attività di protezione e assistenza delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo attraverso l’attivazione di servizi di accompagnamento: socio-educativo, socio-legale, socio-sanitario, psico-sociale, socio-lavorativo e accompagnamento ai servizi per l’abitare. Attività di sensibilizzazione, ricerca e formazione attraverso momenti formativi strutturati e workshop tematici, oltre alla formalizzazione di un Osservatorio dedicato sul fenomeno dello sfruttamento lavorativo Rassegna stampa Corriere di Romagna Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Altrarimini.it Ti potrebbero interessare anche:Anche CIDAS ad "ESTATE BAMBINI 2018"!Al Disability Hub arriva la Palestra DigitaleAccompagnare alla crescita con fiducia