CIDAS, tra le prime in Italia, introduce l’identità alias per un’inclusione sempre più ampia Il 30 settembre scorso il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa CIDAS ha approvatol’introduzione della “identità alias”. La nuova policy è stata introdotta per chi, tra le persone chelavorano in Cooperativa, non si riconosce nell’identità di genere ‘assegnata alla nascita’ eintende esercitare concretamente il diritto alla propria autodeterminazione di genere adottando il‘nome di elezione’.Una volta attivata l’identità alias la persona che ne ha fatto richiesta ottiene il rilascio di unnuovo badge, di un nuovo account di posta elettronica e, laddove necessario, di nuovetarghette identificative, che riportino il ‘nome di elezione’ scelto.Per garantire il pieno e positivo accesso al dispositivo della identità alias, CIDAS ha previstomomenti formativi in merito ai temi che riguardano l’identità di genere. La formazione è rivolta atutto il personale coinvolto nelle procedure relative alla identità alias e al personale in contattodiretto con chi ne fanno richiesta. “La Cooperativa, per sua vocazione” afferma il presidente Daniele Bertarelli “si è sempreimpegnata ad attuare i principi della dignità della persona, della solidarietà e del benessereorganizzativo. È questo un riconoscimento sociale di grande rilevanza che va a tutelareulteriormente l’identità di genere quale espressione del diritto fondamentale all’identitàpersonale e all’autodeterminazione.Con questa politica” continua Bertarelli “intendiamo eliminare situazioni di disagio ed evitarepossibili discriminazioni verso persone che sono spesso costrette a dover ‘giustificare’ la propriaidentità di genere. L’identità alias è diffusa in Italia principalmente nelle università dove laquestione è particolarmente sentita tra la comunità studentesca. Ci si sta attivando anche nellascuola superiore e nella pubblica amministrazione mentre le aziende private sono molto indietrorispetto al resto d’Europa. Siamo molto orgogliosi di essere la prima azienda del territorio, e una delle poche in Italia, acompiere questo ulteriore passo in difesa dei diritti della persona e con il nostro esempioincentivare la partecipazione allo sviluppo di una società più inclusiva.” Estense.com – 06/10/2022 Legacoop Sociali – 06/10/2022 Legacoop nazionale – 06/10/2022 La Nuova Ferrara – 06/10/2022 Il Resto del Carlino – 07/10/2022 Lgbtqi e diritti: a Ferrara la cooperativa Cidas introduce l’identità “alias” Corriere di Bologna 13/11/2022 Ti potrebbero interessare anche:AFGHANISTAN ANNO ZERO: dibattito sulla crisi umanitaria afghanaCIDAS e Istituto Einaudi assieme per formare nuovi OSSLa mostra fotografica “Open your mind” di CIDAS al Festival delle Culture di Ravenna