Fare la Differenza: un workshop teatrale per superare le discriminazioni Sono aperte le iscrizioni al workshop teatrale Fare la Differenza che si tiene sabato 20 novembre dalle ore 9 a Imola, nella Sala Dopo di Noi della Fondazione Santa Caterina, accesso da Via Cavour 2/e. La proposta nasce da un’idea della cooperativa sociale Giolli di Parma, in collaborazione con la cooperativa sociale CIDAS, nell’ambito del progetto Erasmus + CAaD (Creative Action against Discrimination), finanziato dalla Comunità Europea, con capofila Caritas di Vienna e partner Giolli (Italia), SOS Racismo (Spagna) e Artemisszio (Ungheria). La finalità del progetto CAaD è quella di immaginare e realizzare percorsi di formazione innovativi, laboratori creativi con metodi e strumenti artistici, sul tema del superamento delle discriminazioni attraverso la comunicazione, approfondendo in particolare l’utilizzo del web e dei social media. Il workshop è gratuito, sarà condotto, secondo la metodologia del Teatro dell’Oppresso e la pedagogia coscientizzante, da Roberto Mazzini, in collaborazione con Marina Mazzolani, e costituisce uno degli ultimi appuntamenti degli oltre due anni di lavoro comune di sensibilizzazione sulla diversità, che diventa affinità. Si rivolge a cittadine e cittadini, in particolare assistenti sociali, formatori, insegnanti, artisti, volontari, operatori del sociale e della cultura, moltiplicatori che lavorano nell’ambito dell’educazione degli adulti e del contrasto alla discriminazione. Si svolgerà in 8 ore di attività, dalle 9 alle 18, con pausa pranzo. Si richiede il Green Pass. “Nell’era del mondo globalizzato e delle grandi migrazioni, il confronto e lo scontro con l’altro da sé, con il diverso, con lo straniero, assume qualità profondamente conflittuali”, afferma Massimiliano Filoni di Giolli, “conflittualità che alimentano paure e scaturiscono anche da luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi. Il teatro è strumento di conoscenza di sé, dell’altro, del mondo. Questa proposta laboratoriale si offre come occasione per affrontare in gruppo il complesso tema delle origini delle discriminazioni.” “CIDAS, che a Imola gestisce i progetti di accoglienza del Nuovo Circondario, parteciperà con operatori e rifugiati per condividere un momento di apprendimento e messa in gioco che siamo certi sarà molto formativo per tutti. Siamo lieti di aver contribuito alla progettazione di questa giornata perché promuove, attraverso una pratica collettiva, una modalità creativa per trovare, nelle differenze, ciò che ci avvicina. Una possibilità che si concretizza solo facendo rete con le istituzioni e le realtà del territorio con cui da tempo collaboriamo” spiega Francesco Grossi, coordinatore dei progetti di accoglienza e integrazione della cooperativa CIDAS. Per informazioni e iscrizioni si può scrivere a teatro-forum@giollicoop.it o chiamare il 3392294412. Ti potrebbero interessare anche:CIDAS e Istituto Einaudi assieme per formare nuovi OSSINDAGINE DI MERCATO – invito per l’affidamento di Servizi di formazione a favore di minori stranieri...Minosia Labyrinth, sulle orme di un migrante